6 nodi essenziali in barca

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I nodi nautici da conoscere

Ci sono moltissimi tipi di nodi usati dai marinai, ogni nodo ha il suo scopo e sapere come eseguirlo correttamente è un’abilita fondamentale da possedere – e sfoggiare – durante un ormeggio e una navigazione in barca. La storia dei nodi e della loro creazione si perde nella notte dei tempi, da sempre l’uomo si è ingegnato con intrecci per creare nodi utili ai suoi scopi. Da sempre quindi cime e nodi a bordo della nave sono essenziali e senza di loro la gestione di una barca e la stessa navigazione non sarebbero nè possibili nè affrontabili.

Imparare a fare i nodi

Vediamo quindi quali sono i nodi essenziali che ogni navigatore deve conoscere. Ricorda sempre che ci possono essere diversi modi per realizzare un nodo, questi variano in relazione alle abitudini, alla manualità, alla mano predominante che si usa per realizzarlo e a quante mani libere si hanno a disposizione. Se sei un principiante nel mondo dei nodi per la nautica non ti preoccupare, inizia con una realizzazione semplice per acquisire manualità.

Nel corso del tempo e con l’esperienza imparerai a realizzare i nodi ad occhi chiusi, anche con una sola mano sia che tu sia destrimano, mancino o ambidestro. La cosa fondamentale da ricordare e che ti deve guidare durante la pratica è che ci sono diverse strade per raggiungere l’obiettivo ma il risultato finale deve sempre essere lo stesso. Il nodo può essere solo giusto o sbagliato, non simile, altrimenti è un altro nodo e potrebbe non avere le caratteristiche che lo contraddistinguono e che ti hanno portato a sceglierlo.

Esercitarsi a fare i nodi

Come in ogni disciplina il miglior alleato per imparare a fare i nodi è la pratica, devi quindi dotarti di una piccola cima o sagola. Il modo migliore per esercitarsi in quest’arte è portare con sè un pezzo di cima della lunghezza di circa 1/1.5 m possibilmente sottile e iniziare a provare. Qualunque sia il lavoro che devi eseguire esiste un nodo ideale, devi solo saperlo fare. Inizia dai nodi più semplici, la pratica poi ti poterà a voler conoscere ed eseguire anche i nodi più complessi e magari poi anche quelli decorativi.

Il segreto è guardare il nodo realizzato e quindi esercitarsi a legarlo finché non riesci a farlo ad gli occhi chiusi. Quando si studiano i nodi è importante conoscere la nomenclatura di base. L’estremità libera che si usa per annodare è chiamata “corrente”, quella che è inattiva è detta “dormiente”, “assuccare” significa stringere/serrare, il temine “collo” viene geralmente utilizzato per indicare quando si avvolge una cima intorno ad un oggetto come ad esempio un palo. Ricorda anche: “poca cima, poco marinaio”… capirai appieno il significato questo detto quando ti imbatterai in questa circostanza.

I nodi più utili nella nautica

Hai certamente sentito parlare dei nodi nautici più comuni – il nodo semplice, il parlato, il nodo piano, il nodo savoia, il nodo margherita, la gassa d’amante, il nodo scorsoio – li hai sentiti nominare molte volte e potresti anche saperne realizzare alcuni. Che siano colli e mezzi colli, nodi d’arresto o nodi di giunzione è sempre utile conoscerne alcuni per potersi destreggiare in qualsiasi situazione

I nodi sono utili alleati per l’ormeggio e l’ancoraggio, per fissare un carico, per il traino di un’altra imbarcazione e, perchè no, anche a scopi decorativi. Ecco alcune tipologie di nodi che ti potrebbe essere utile conoscere durante la navigazione e l’ormeggio:

  • nodi di arresto;
  • nodi di giunzione;
  • nodi scorsoi;
  • nodi di accorciamento;
  • nodi ad asola.
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La Gassa d'Amante

Uno dei nodi più utili è la gassa d’amante che ha davvero innumerevoli scopi a bordo di una barca perchè che non scivola né si inceppa ed è molto facile da sciogliere anche se soggetto a forti trazioni. Con un po’ di pratica questo nodo diventa molto facile e veloce da realizzare. È il re dei nodi nautici, un vero e proprio cavallo di battaglia. Una gassa crea un anello fisso all’estremità di una cima e viene utilizzata per l’aggancio, l’ormeggio e il sollevamento, può essere usata anche per fissare scotte e in caso di necessità con due gasse si possono collegare due cime.

Poiché questo nodo si stringe quando viene sollecitato, il nodo diventa più serrato e stretto quando viene tirato ma resta facile da slegare in caso di necessità. Per ricordare come eseguire la gassa d’amante c’è una filastrocca: “L’orso esce dalla tana, gira dietro l’albero e poi salta di nuovo nella tana”. L’orso – che può essere sostituito a piacere con qualsiasi animale – è l’estremità “corrente”. Per assuccare correttamente il nodo tira contemporaneamente l’albero e le orecchie dell’orso in modo che il nodo non si deformi.

Livello di abilità richiesto: principiante
Utilità: altissima

Il Nodo Parlato

Un altro nodo essenziale per ogni marinaio, al pari della gassa d’amante, è certamente il nodo parlato che viene spesso utilizzato per legare temporaneamente qualcosa, per assicurare una cima a un palo, a una palafitta o a un montante, ricorda che funziona meglio su qualcosa di cilindrico. Il nodo parlato è un nodo incrociato, di avvolgimento e viene formato appendendo la cima attorno al supporto e creando un anello, facendo passare la cima da dietro e stringendo per formare un nodo.

Questo nodo è facile da regolare in qualsiasi momento anche quando è già stato realizzato, quindi se hai effettuato una linea di ormeggio troppo lunga o troppo corta puoi sempre aggiustarla a tuo piacimento e scioglierla facilmente anche se sottoposta a trazione. Tuttavia devi fare attenzione perchè il nodo parlato ruota sul suo supporto e se non eseguito correttamente può scivolare, è necessario quindi prestare attenzione e se si intende mantenerlo per molto tempo è meglio fare una “sicura”. Questo nodo è comunque molto pratico, è facile da sciogliere se lo si realizza con guanciato (l’asola di scioglimento) e può essere fatto molto rapidamente quindi è molto utile conoscerlo.

Livello di abilità richiesto: principiante
Utilità: altissima

Il Nodo Piano o Nodo Quadrato

È uno dei nodi di giunzione più usati, quindi saper fare un nodo piano è utile per unire temporaneamente due cime o le estremità di una cima. Il nodo piano con due asole – nodo piano ganciato doppio – banalmente è il nodo che usiamo sempre per allacciare le scarpe. Questo nodo si esegue incrociando le estremità di ciascuna cima facendo passare un’estremità attraverso l’anello che abbiamo creato con l’altra e tirando ciascuna estremità per stringere. È facile e veloce da fare quando la sicurezza e la stabilità non sono necessarie, perchè è un nodo poco affidabile specialmente in caso di scorretta esecuzione.

Livello di abilità richiesto: principiante
Utilità: alta

Il Nodo a Otto

Il nodo a otto è un nodo davvero molto sicuro che viene utilizzato come nodo d’arresto per evitare che la cima scorra ed esca dalla sua sede. È un nodo essenziale facile da sciogliere in caso di necessità indipendentemente dalle forze a cui sia stato sottoposto. Se realizzato con un asola o magari rincorso ha davvero infinite applicazioni a bordo. Il nodo a 8 è realizzato facendo un’asola con un’estremità della cima e facendo passare l’altra estremità dietro il dormiente e attraverso l’asola, si tirano poi entrambe le estremità per regolare il nodo. Il nodo a otto è anche detto Savoia perchè appare sullo stemma del Regno d’Italia sino al 1944.

Livello di abilità richiesto: principiante
Utilità: alta

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Il Giro Tondo e Due Mezzi Colli

Questo nodo è da utilizzare quando devi legare qualcosa e assicurarti che rimanga legato, è un nodo a forte tenuta moto facile da realizzare e in fatto di sicurezza tiene decisamente bene. Serve qualche secondo in più per realizzarlo rispetto ai mezzi colli semplici ma reggerà sicuramente molto meglio. Puoi usarlo per assicurare una cima di ormeggio al palo o all’anello quando devi allontanarti dalla barca e se na hai bosogno puoi usarlo anche per assicurare un’amaca a un albero.

Livello di abilità richiesto: principiante
Utilità: altissima

Nodo alla Galloccia o Nodo di Bitta

La bitta, per semplificare in modo generico, è ciò a cui leghi la tua barca quando attracchi, ciò a cui leghi il gommone tender al traino mentre stai navigando. Ci sono bitte su tutto il ponte della barca e spesso su tutto il molo. Quindi se scendi su un molo in qualsiasi porto turistico vedrai molte linee di ormeggio fissate alle bitte, il nodo di bitta quindi è molto utile ed efficace. Questo nodo può essere slegato anche quando sottoposto a carico senza problemi quindi questo è il nodo da usare.

Fai molta attenzione durante la realizzazione del nodo a non incastrare le dita tra la cima e la bitta perchè in caso di improvviso carico potresti farti davvero molto male. Via via che acquisirai esperienza sarà sempre più facile realizzarlo, ti renderai conto che è davvero molto semplice e riconoscerai immediatamente il suo aspetto specialmente se fatto in modo errato. Per realizzarlo devi fare intono alla bitta ZERO OTTO ZERO e poi chiudi con un mezzo collo rovesciato per fare in modo che il nodo sia sicuro.

Livello di abilità richiesto: principiante
Utilità: altissima

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